S-APR - Descrizione Progetto [CLOSED]
Lo scopo dell' attività è la definizione di una linea guida dettagliata, basata su criteri teorici e sperimentali, per la valutazione dell’offensività e la conseguente certificazione dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (droni) con massa al decollo inferiore ai 25 kg. Il settore SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) è considerato come uno dei campi con maggiori prospettive di sviluppo, sia in ambito militare che civile. Allo stato attuale, le principali barriere di ingresso sono costituite non da fattori tecnologici, ma bensì essenzialmente da requisiti intrinseci di safety e security. In particolare per quanto concerne la sicurezza (safety), le conoscenze circa la pericolosità di impatti di SAPR sul corpo umano sono totalmente carenti (“Human Injury Model for Small Unmanned Aircraft Impacts”, Civil Aviation Safety Authority, Australia, 2013). Dalle più recenti e affidabili indagini di mercato (“Study on the Third-Party Liability and Insurance Requirements of Remotely Piloted Aircraft Systems (RPAS)”, European Union, 2014), risulta che la maggior parte delle operazioni civili commerciali è effettuata con APR leggeri, al di sotto dei 25 kg, ed entro questa fascia, risultano predominanti (da 80% a 90%) gli APR ultra-leggeri, cioè al di sotto dei 7 kg. Il regolamento ENAC all’articolo 12 comma 1, prevede una sostanziale esenzione per tutte le operazioni specializzate condotte in tutti gli scenari operativi con SAPR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg a condizione che gli aspetti progettuali e le tecniche costruttive dell’APR abbiano caratteristiche di inoffensività, precedentemente accertate dall’ENAC o da soggetto da esso autorizzato. Il progetto di ricerca si propone di sviluppare le basi cognitive, teoriche e sperimentali, necessarie per caratterizzare in modo oggettivo, riproducibile e significativo gli effetti sul corpo umano degli impatti di tali categorie di SAPR ”inoffensivi”.